Titoli di Specializzazione

Titoli di Specializzazione

“Il riconoscimento dei titoli professionali è riservato alla Stato sulla scorta della normativa comunitaria. L’esperienza acquisita nella funzione di Direttore di una RSA è presupposto che consente esclusivamente la possibilità di far conoscere nella Sua carta intestata, timbri, etc, l’ambito di Sua operatività con indicazioni che non generino equivoci relativamente a titoli di cui Lei è privo. L’indicazione “medico geriatra” non è quindi consentita in quanto equivoca, potendo essere utilizzata in sua sostituzione “geriatria” quale settore di Sua operatività. “

"A mezzo della presente si richiede al Vostro onorabile Ente di pronunciarsi in merito alla possibilità che al sottoscritto sia riconosciuto il titolo di Geriatra ai sensi della vigente normativa in virtù della comprovata esperienza nel ruolo di Direttore Sanitario di RSA attestata dalle allegate certificazioni (attività di Direzione Sanitaria svolta da quasi10 anni con [...]

“I criteri per poter essere formatore sono indicati dal Decreto Interministeriale 06.03.2013. La laurea in medicina è uno dei criteri per l’insegnamento nell’area rischi tecnici/igienico sanitari. Il docente formatore, tuttavia, oltre al criterio del titolo di studio deve possedere una delle specifiche che ad esso si accompagnano. “

"Volevo chiedere se la laurea in medicina è una laurea coerente secondo il DI 06-03-13 per poter insegnare ai corsi di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Dlgs 81/2008). "

“Si comunica che l’attività di volontariato non è incompatibile con il corso di specializzazione universitaria. La vigente normativa vieta infatti lo svolgimento di contemporanea attività lavorativa, con esclusione di quella indicata nell’art. 19 della L.448/2001 tra cui non può iscriversi l’attività di volontariato”

"Sono il dott. .... Scrivo per avere informazioni in merito ad attività di volontariato come medico. Sono attualmente impegnato come medico specializzando in psichiatria presso le Molinette, e lavoro come medico di CA presso asl to 4. Vorrei iniziare attività dimedico volontario (quindi senza alcuna retribuzione) in un associazione di supporto psicoterapeutico per persone con [...]

“Ci è difficile un pronunciamento senza conoscere il Master di Suo interesse. Lasciando quindi a Lei ogni valutazione di merito Le precisiamo che l’acquisizione del titolo Le consente di farne menzione nella Sua carta intestata, come altresì di indicare l’ambito di Sua operatività, evitando che le espressioni utilizzate possono essere equivocate con il possesso di diploma di specializzazione. “

"Intendo iscrivermi ad un Master Universitario II livello in nutrizionee dietetica, e ho trovato quello de lconsorzio universitario Humanitas. Prima disborsare i 2000 euro vorrei saperese ha valore legale e di che tipo, se è riconosciuto Miur, se posso attribuirmi il titolo di nutrizionista o anche solo esperto in nutrizione. Negli ultimi 20 anni ho [...]

“A seguito della liberalizzazione dell’informazione sanitaria ciascun medico può far conoscere l’ambito di operatività. E’ dunque possibile inserire sulla Sua carta intestata la dizione generica “geriatria”, settore di Sua operatività, che non ingenera equivoci sulla non titolarità di diploma di specializzazione. “

"Poiché svolgo da tempo l'incarico di Direttore sanitario presso RSA (vedi certificazione in allegato 1-2-3), con la presente chiedo se possibile inserire la dicitura di medico geriatra su targa, timbro e ricettario personale. Recandomi presso Vostra segreteria per richiedere tale possibilità, mi è stato detto che sarebbe stato fattibile inviandoVi tale documentazione (vedi allegati). Con [...]

L’iscrizione al corso di Formazione Specifica in Medicina Generale è incompatibile con l’esercizio dell’attività lavorativa, mentre non consta sia incompatibile con la frequenza di altra attività formativa.

"Sono un docente della SPP (Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica), scuola quadriennale riconosciuta dal MUR come parificata a specialità universitaria, per laureati in psicologia o in medicina; la gran maggioranza dei nostri allievi provengono da psicologia, ma si iscrive anche qualche collega medico. In particolare abbiamo ricevuto in questi giorni una richiesta di iscrizione per l’anno [...]

“Suggeriamo di consultare l’Università che, disponendo di maggior documentazione rispetto a quella a nostra disposizione, saprà esserLe maggiormente precisa. Invero, come regola generale la qualità di medico in formazione specialistica è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa con esclusione di quelle indicate nell’art. 19 della Legge 448/2001 tra le quali non è ricompresa quella da Lei indicata. Tuttavia nel Suo caso, trattandosi di due specializzazioni, occorre verificare se la frequenza della scuola sia remunerata oppure sia stata disposta in deroga e con quali vincoli. Il contratto per lavorare in campagna vaccinale non fa testo essendo legittimato dalla normativa derogatoria della pandemia. “

"Sono un medico iscritto all'ordine di Torino. Vi scrivo per avere un parere/consulenza su una questione di compatibilità contrattuale. Io sono specialista in Anatomia Patologica dal 2017 e ho successivamente lavorato come anatomopatologa per un paio di anni. Al momento sto facendo la seconda specializzazione presso l'Università di Milano Bicocca. Data la carenza di anatomopatologi, [...]

“L’iscrizione all’Albo è titolo sufficiente per esercitare in qualunque ambito, ad esclusione della radiologia. Anche in assenza della annotazione nell’Albo del Suo titolo di specializzazione Lei è legittimato ad esercitare la “psichiatria”, mentre per la psicoterapia è necessaria la preventiva iscrizione nel relativo registro degli psicoterapeuti. “

"Con la presente chiedo una conferma rispetto alla mia richiesta di aggiunta di specializzazione in Psichiatria, conseguita in data 9/11/2022. Infatti in data 27/11/2022 ho compilato il modulo online ma la richiesta è ancora in lavorazione. Volevo avere la conferma che comunque nel frattempo posso esercitare la mia professione da specialista senza ripercussioni. Inoltre, volevo [...]

“l’obiezione di coscienza da parte del medico per l’interruzione di gravidanza è regolata dall’art. 9 della L. 194/78 che la riconosce come un diritto. La norma non indica la modalità con cui il medico può formalizzare la propria obiezione di coscienza che, in assenza di disposizioni regolamentari aziendali adottate per sopperire alle lacune della legge, può essere espressa liberamente. Sarà quindi sufficiente un atto scritto indirizzato al Direttore Generale dell’azienda e per conoscenza al proprio Ordine, in cui sia chiaramente espressa la volontà dichiarando di esercitare l’obiezione di coscienza. Le suggeriamo tuttavia di sincerarsi presso gli uffici dell’amministrazione aziendale se risulti adottata modulistica standardizzata.”

"Quest'anno mi sono immatricolata alla scuola di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia e vorrei esprimere l'obiezione di coscienza all'aborto. Come devo muovermi? A chi devo comunicare la mia posizione formalmente?"

L’Ordine scrivente non ha convenzioni con compagnie assicurative. Le suggeriamo di contattare AXA, GENERALI, ALLIANZ chepropongono valide polizze a garanzia sulla responsabilità civile, alternativamente potrà contattare Associazione e/o società scientifica dei genetisti che solitamente dispongono di polizze mirate

Sono entrata in specialità di Genetica Medica quest'anno (presa di servizio 01/11/2022) a Torino. Ho cercato di stipulare un'assicurazione per medico in specializzazione con UnipolSai, che ha rifiutato perché hanno troppi sinistri aperti con i genetisti. Abbiamo una convenzione con qualche compagnia assicurativa specifica?

Il riconoscimento dei titoli di studio concernanti la specializzazione medica è materia riservata al Ministero della Salute, al quale la invitiamo a rivolgersi. La materia è infatti particolarmente complessa essendo regolata da Direttive Comunitarie.

Buongiorno, vorrei sapere se il titolo di chirurgia plastica dell’Università della Tech ( techonological university) Italia, riconosciuta in 23 paesi, è riconosciuto anche dal ministero italiano.

“Il Suo servizio è stato prestato in un ospedale pubblico, lo stesso sostituisce la specializzazione ai fini della partecipazione a pubblici concorsi secondo la previsione dell’art. 56 del DPR 483/97. Quanto alla possibilità di fare menzione delle Sue competenze, la stessa è consentita dalla legge sulla liberalizzazione della pubblicità (DL 233/06) purché l’indicazione non sia equivoca e fuorviante. Le è quindi consentito fare riferimento alla disciplina di settore senza tuttavia alcun riferimento al termine “specialista””.”

"Sono specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio. Le chiedo, in considerazione dei miei 30 anni di attività ospedaliera espletata nell'ambito della Medicina Interna, di cui gli ultimi 16 svolti come direttore in questa disciplina - potei concorrere per l'incarico di direttore di Medicina Interna per non possedendo il titolo accademico di specialista poichè all'epoca [...]

in riscontro al quesito posto ci è difficile un pronunciamento senza conoscere il contratto di lavoro con la struttura, né le funzioni affidate nella SRP 3.3. Ad ogni buon conto riteniamo poterLe significare che le Sue responsabilità discendono dal rapporto contrattuale intercorrente con la struttura e non possono essere maggiori e diverse da quelle asunte con il documento che le regola. Le stesse potrebbero dilatarsi nel caso in cui la SRP 3.3 sia ubicata nella stessa struttura in cui è ubicata la SRP 2.2. in ragione del principio generale di prevenzione cui Lei è chiamato a sovraintendere. Prima di stipulare la polizza di copertura assicurativa Le suggeriamo di consultare un legale esperto della materia.

"Sono uno psichiatra, lavoro come consulente con partita IVA per una Onlus, prestando servizio in una comunità terapeutica per pazienti con disturbo mentale e possibile comorbidità con uso di sostanze che si compone, di fatto, di due unità accreditate separatamente: una SRP 2.2. e una SRP 3.3 (DGR 84-4451/2021). Secondo la DGR 84-4451/2021 il medico [...]

L’attività di formazione è propria anche della professione medica e può quindi essere svolta da qualsisi iscritto all’Albo. Più delicato il discorso relativo alla formazione BLS per la quale è necessarua una preparazione scientifica, essendo tecnica di primo soccorso. Solitamente questa specifica formazione è svolta da istruttori qualificati con esperienza di settore.

"sono un medico non specializzato interessato a svolgere corsi di bls e bls-d come istruttore, pertanto mi chiedevo se poteste darmi qualche informazione a riguardo: - Un corso di bls in un’azienda privata può essere svolto da un medico qualsiasi o è necessaria una preparazione specifica? - È necessario svolgere questa attività sotto un’agenzia o [...]

Il paziente che per le proprie esigenze di salute si affida ad una struttura del SSN ne accetta le modalità di funzionamento, non avendo rapporto diretto con alcuno dei medici dipendenti per l’erogazione della prestazione. Quanto da Lei riferito si iscrive nella gestione istituzionale dell’erogazione della prestazione del SSN e risponde alle regole di funzionamento dell’organizzazione delle strutture ospedaliere. Il chirurgo facente parte dell’organico dell’ospeale, a prescindere dalla specializzazione posseduta, è pienamente legittimato a svolgere interventi quali quelli indicatoci avvalendosi dello studio ndel cas elaborato dal GIC – gruppo interdisciplinare di cure.

Mia moglie circa un mese fa è stata sottoposta ad intervento chirurgico di mastectomia e dissezione ascellare presso una struttura ospedaliera torinese con SSN. Ha effettuato visite pre-operatorie con il medico chirurgo specializzato in Chirurgia Generale e Oncologia Clinica, responsabile del reparto. Nel corso di almeno due visite gli abbiamo chiesto se sarebbe stato personalmente [...]

Il riconoscimento delle equipollenze è regolato dal DM 30.1.1998 al quale si rinvia. La materia esula dalle competenze dell’Ordine, essendo il riconoscimento dalle equipollenza riservato alle Pubbliche Amministrazioni in sede di procedure concorsuali. Ad ogni buon conto la Sua attività i nambito di Direzione Sanitaria presso una struttura pubblica Le attribuisce una aspettativa qualificata a poter partecipare a pubblici concorsi in questa disciplina e a pregiarsene nella Sua carta intestata. Non è invece titolo di specializzazione per il riconosciento di alcuna equipollenza.

Sono iscritto all'Ordine dei medici di Torino, il quesito è il seguente: poichè sono trascorsi 5 anni di servizio consecutivo di diregente medico di Direzione Sanitaria, chiedo se esiste la possibilità come avvenuto in altri casi di avere il riconoscimento della competenza specialistica nell'indirizzo attinente alla Direzione Sanitaria: direzione sanitaria/management sanitario/igiene pubblica.

“in riscontro al quesito relativo alla possibilità per il laureato in medicina che stia svolgendo la Sua formazione in psicoterapia di poter praticare la psicoterapia durante la formazione rispondiamo affermativamente. Tutte le scuole di specializzazione prevedono infatti nei programmi didattici la possibilità per gli specializzandi di poter seguire i pazienti in psicoterapia sotto la supervisione diretta da parte di un docente. Diversi sono i tempi e i modi di tutoraggio a seconda delle scuole di specializzazione, ma è indubbio che durante la formazione lo specializzando possa condurre psicoterapie, benché non sia ancora uno psicoterapeuta. Le suggeriamo di affidarsi alla Sua scuola che saprà guidarLa nella attività formativa pratica in cui non ravvisiamo differenze tra gli allievi con laurea in medicina rispetto a quelli con altro tipo di formazione.”

"Vorrei chiedere informazioni rispetto all'attività di counseling. Sono laureata in medicina dal 2017, abilitata dal 2018 e sto frequentando il secondo anno di una scuola di psicoterapia e sto effettuando le ore di tirocinio. In quanto psicoterapeuta in formazione potrò iniziare a seguire pazienti da sola dal terzo anno di formazione, se ben ho compreso. [...]

“La materia è regolata dalla L. 448/98 e successive modificazioni che attribuisce la compilazione dei piani terapeutici ai medici con specializzazione nella disciplina medica della patologia da trattare autorizzato dalla Regione o operanti in centri specializzati. In mancanza di autorizzazione non consta che lo specialista possa compilare pianti terapeutici funzionali alla prescrizione di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ma solo con spesa a carico diretto dell’assistito. E’ comunque possibile per l’assistito rivolgersi al proprio curante con l’indicazione dello specialista, chiedendo la ripetizione della prescrizione previe le procedure di legge.”

"Sono una ginecologa iscritta all'Ordine dei Medici di Torino dal 25/05/2013. Effettuo visite privatamente e solo ecografie ed interventi chirurgici in strutture convenzionate con il SSN. Mi capita di dover consigliare un farmaco per cui è previsto un piano terapeutico SSN (per la precisione TRIPTORELINA per fibromatosi uterina sintomatica o endometriosi sintomatica). E' possibile per [...]

“le prestazioni ecografiche sono prestazioni di diagnostica per immagini proprie degli specialisti in radiologia. Tuttavia, l’ecografo è uno strumento di uso quotidiano da parte di qualunque medico cosicché non sussistono limitazioni nella sua utilizzazione finalizzata a fini diagnostici della situazione di salute dell’assistito. Diversamente se la prestazione è costituita dalla ecografia ex se quale prestazione specialistica delegata la refertazione dell’esame deve ritenersi riservata allo specialista che l’ha eseguita, rimettendo la valutazione diagnostica dello stato di salute del paziente al curante che lo ha inviato.”

"Vorrei eseguire degli esami di ecografia (muscolo-scheletrico e addominale, non del cuore) dopo aver concluso il corso della SIUMB di ecografia di base (corso di teoria a Roma e tante ore di pratica). Un collega mi diceva che lo svolgimento e la refertazione sarebbe sempre ""un atto medico"" e per questo eseguibile da tutti. Non [...]

“La materia del riconoscimento dei diplomi di specializzazione conseguiti in ambito comunitario è regolata dalle Direttive 362/75 CE e 363/75 CE più volte modificate, alla cui lettura si rinvia e al Dlgs 17.8.96 n. 368. Se il Suo diploma è ricompreso nell’elenco allegato alle direttive lo stesso è riconosciuto in Italia, previo controllo del competente Ministero della Salute. Purtroppo l’Inghilterra non è più parte della UE e allo stato non ci è dato conoscere la sorte degli accordi sulla materia che, tuttavia, riteniamo mantengano ferma la loro validità. Il Suo diploma dovrebbe quindi essere riconosciuto senza particolari difficoltà.”

"Sono iscritta all’ordine dei medici di torino ma lavoro in Inghilterra come Specialist grade in oftalmologia. Non sono Consultant in oftalmologia e vorrei sapere se il mio grado di Specialist Grade in oftalmologia e’ riconosciuto in Italia."

“Il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti in ambito extra comunitario è regolato dalla Dlgs 25.7.98 n. 286 alla cui lettura si rinvia. Il riconoscimento del diploma di specializzazione medica è riservato al Ministero della Salute, al quale può essere inoltrata domanda sul modulo pubblicato al seguente link: https://www.salute.gov.it/portale/riconoscimentoQualifiche/homeRiconoscimentoQualifiche.jsp Il titolo una volta riconosciuto rimane valido a tempo indeterminato e può essere annotato in albo.”

"io sono un medico chirurgo laureata in Albania nel 1996 e successivamente presso l'Università degli Studi di Milano nel 2012. Sono iscritta all'ordine dei medici e chirurghi di Torino. Io sono in possesso di una diploma di specializzazione in Malattie Infettive conseguita in Albania nel 2006 ed anche del titolo di Dottore di Ricerca c/o [...]

“in riscontro al quesito relativo alla possibilità di transitare dal rapporto di dipendenza alla medicina generale senza corso di formazione specifica in Medicina Generale in quanto abilitato nel 1995 si risponde negativamente. La materia è regolata dall’art. 37 del Dlgs 206/2007 il quale disciplina i diritti acquisiti specifici dei medici, specificando che per poter esercitare l’attività di Medico di Medicina Generale occorre aver acquisito l’abilitazione all’esercizio della professione entro il 31 dicembre 1994. La disposizione richiamata risulta confermativa dell’art. 1 del Dlgs 256/91. La possibilità di poter svolgere attività di Medico di Medicina Generale è quindi subordinata al conseguimento del titolo di formazione specifica cui si accede previo superamento di concorso selettivo.”

sono un medico ospedaliero assunto con contratto a tempo indeterminato e tempo pieno dal 2002, specializzato in medicina interna. Volevo sapere se in futuro, qualora lo decidessi, potrei lasciare l'ospedale convenzionandomi con il SSN i n qualità di MMG, anche senza la specializzazione in Medicina Generale. ho superato l'esame di Stato nella prima sessione del [...]

“Le equipollenze sono strettamente funzionali ai titoli necessari per l’accesso ai pubblici concorsi per l’accesso all’impiego. Sono quindi Le singole aziende ad indicare se e quali titoli equipollenti consentono di partecipare al concorso. Fuori da questo ambito le equipollenze sono prive di particolare rilevanza in quanto le specializzazioni non sono rilevanti per l’esercizio della professione, essendo richiesta esclusivamente l’iscrizione all’Albo.”

"Scrivo per avere chiarificazioni in merito alle equipollenze ed affinità tra le varie specialità. Faccio un esempio: un medico d'emergenza urgenza può partecipare, alla fine dei 5 anni di specializzazione, ai concorsi per le graduatorie mmg ed essere assegnato ad uno studio? Dalle tabelle risulta meu equipollente a mmg oltre che a cardio, pneumo ecc.. [...]

“Il regime delle incompatibilità dettato dal D.Lgs 17.08.99 n. 368 per i medici iscritti alle scuole di formazione specialistica decorre dalla sottoscrizione del contratto annuale previsto dall’art. 37. Da tale data decorrono gli effetti giuridici ed economici e l’incompatibilità alla svolgimento di attività lavorativa, ad esclusione di quella indicata nella L. 28.12.2001 n. 448 e dal DL 29.03.2004 n. 81 in cui sono contemplate le sostituzioni del MMG. Riteniamo quindi che l’attività indicataci sia consentita sia prima che durante la frequenza della scuola di formazione specialistica. “

Vorrei chiedere un informazione: se io sono immatricolata in una scuola di specialità, prima della presa di servizio posso fare sostituzioni dai MMG?

“L’obbligo di aggiornamento periodico per i medici ammessi all’uso dei RX è funzionale all’esercizio professionale e non ha incidenza sul titolo di specializzazione. Va da sé che se Lei non esercita la radiologia e non utilizza apparecchi radianti non è attinto dalla prescrizione normativa sull’obbligo quinquennale di aggiornamento che dovrà essere assolto solo qualora riprendesse ad operare in questo ambito. Quanto ai corsi, gli stessi sono organizzati con periodicità dalle ASL e da soggetti privati per cui La invitiamo a documentarsi su internet. “

Sono medico Specialista in Medicina Nucleare - non esercito più la Medicina Nucleare da diversi anni (sono Direttore Sanitario in RSA) ma mi trovo nella necessità di frequentare il corso quinquennale di radioprotezione. Non riesco a trovare corsi aperti agli "esterni" (ad esempio, il corso tenuto dalla ASLCN1 è aperto solo ai dipendenti ASL Cuneo). [...]

“La frequenza di una scuola di specializzazione medica è incompatibile con lo svolgimento di qualunque altra attività lavorativa secondo la previsione contenuta nel D.Lgs. 17.8.1999 n. 368. Fanno eccezione al generale divieto le attività indicate nella L. 28.12.2001 n. 448 e nel D.L. 29.3.2004 n. 81 tra le quali non risulta annoverata quella da Lei indicata, a prescindere dalla natura professionale in cui venga resa. Per ogni maggior approfondimento La invitiamo a consultare la normativa richiamatale e la Direttiva pubblicata sul sito dell’Università.”

"Scrivo la presente rispetto un dubbio sulle incompatibilità lavorative con la scuola di specializzazione. Ho partecipato al concorso (omissis) e sono stata assegnata ad una borsa. La presa di servizio è prevista il 1 novembre. Sono dipendente, come Psicologa, di una Cooperativa. Dovrò pertanto presentare le dimissioni. Mi è stato chiesto di lavorare per la [...]

“La tabella Ministeriale delle equipollenze è puramente funzionale alla partecipazione ai pubblici concorsi. Invero molti bandi indicano il diploma di specializzazione quale titolo necessario per la partecipazione ovvero “titolo equipollente”. L’equipollenza è stabilita per legge e il DM 30.01.1998 s.m.i è il testo di riferimento, utile a questo solo scopo. Non esiste invece possibilità di avere un titolo equipollente.”

"sono specializzata in genetica Medica disciplina affine alla pediatria. Vorrei avere informazioni in merito alla possibilità di ottenere un titolo equipollente alla pediatria. Ho visionato la tabella in merito ma non ho ben chiaro come posso fare per avere un titolo equipollente. Invio parte della tabella inerente la pediatria. "

“L’assicurazione è il contratto con cui l’assicuratore si obbliga a tenere indenne l’assicurato dalle conseguenze derivanti in dipendenza dalla responsabilità dedotta in contratto. Qualunque possa essere la Sua attività, la stessa potrà essere garantita sul piano assicurativo con una polizza in cui sia chiaramente specificato l’ambito di Sua operatività e il rischio professionale. Il fatto che uno specialista in geriatria operi in una struttura di oncologia non costituisce motivo che possa assumere rilievo sul rischio professionale da assicurare.”

Sono attualmente assunta con contratto a tempo indeterminato presso una ASL dove svolgo la funzione di GERIATRA presso la struttura complessa di geriatria, che è la specialità che ho conseguito. Mi hanno offerto un lavoro a tempo indeterminato in un presidio ospedaliero di una altra ASL presso la struttura complessa di Oncologia. Geriatria e Oncologia [...]

“La necessità di titolo di specializzazione è richiesta esclusivamente per operare in strutture sanitarie convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale. Il titolo di specializzazione è rilasciato esclusivamente dalle scuole di specializzazione delle varie Università ed è titolo necessario per l’accesso ai pubblici concorsi del Servizio Sanitario Nazionale. Alla specializzazione è equivalente, a questo solo fine, essere in servizio alla data di entrata in vigore del DPR 483/97 al cui art. 56 è regolata questa facoltà che, tuttavia, è sostitutiva del titolo di specializzazione per la sola partecipazione ai pubblici concorsi. L’anzianità di servizio non consente quindi di fregiarsi del titolo di specialista.”

Sono Direttore Sanitario di Studio Medico accreditato SSN. Stiamo aprendo un nuovo Poliambulatorio e pertanto abbiamo ricevuto il sopralluogo della commissione di vigilanza. Nel verbale della visita mi è stato chiesto di regolarizzare la posizione di tre Professionisti con il deposito del titolo di specializzazione presso l’Ordine. Per due Colleghi ho inoltrato la richiesta; il [...]

“Qualora Lei sia ancora parte del nucleo familiare non dovrebbero sussistere problemi a poter detrarre le spese sanitarie e universitarie nella dichiarazione del nucleo. La Sua posizione è infatti quella di medico in formazione titolare di borsa che non costituisce provento di lavoro. Le suggeriamo tuttavia di consultare il Suo consulente fiscale o un CAF per maggiori informazioni.”

sono un medico specializzando a Torino senza partita IVA né altri redditi ma percepisco solo la borsa da contratto di specializzazione. Vorrei avere conferma da voi riguardo la possibilità di detrarre spese mediche, tasse universitarie e altre spese detraibili nel 7 e 30 dei miei genitori. Risulterei ancora fiscalmente a loro carico giusto?

“L’esame del DNA è riservato alla competenza specifica dei vari medici. Le prestazioni di genetica a scopo medico sono oggetto di regolamentazione normativa che individua nei medici specialisti in genetica e negli specialisti nella patologia per cui viene prescritto l’esame i medici legittimati alla prescrizione. Nel caso da Lei indicato la prescrizione esorbita dalla Sua specializzazione.”

vorrei sapere se io, pediatra, posso richiedere sul mio ricettario privato l'esame del dna per escludere anomalie fetali o se è necessario che la richiesta sia fatta da un ginecologo

“La diagnostica per l’immagine è propria della specializzazione in radiologia. Tuttavia, ciascun professionista può avvalersi della strumentazione ritenuta utile per Sue finalità diagnostiche, il cui unico presupposto è la conoscenza tecnica della tipologia di strumentazione utilizzata per non incorrere in responsabilità. I corsi teorico pratici sono quindi elementi per acquisire le necessarie conoscenze per poter operare in ambito ecografico.”

Per praticare le ecografie è necessario il corso teorico e pratico della scuola di formazione diultrasonografia italiana , oppure basta anche un master universitario ?

“L’accesso alle scuole di specializzazione medica è regolato in modo variegato, essendo ciascuno stato libero di autodeterminarsi in materia. In Europa la materia è stata oggetto di uniformazione operata con la direttiva 93/16/CEE che ha incorporato la direttiva 86/457/CEE, alla cui lettura si fa rinvio. Ciascuno Stato Comunitario emette periodicamente il bando per l’accesso alle scuole che tuttavia subordinano l’accesso a percorsi predeterminati che prevedano la preliminare acquisizione del permesso di lavoro, riconoscimento della laurea e dell’abilitazione ed il good standing, l’individuazione della struttura di riferimento e quindi la domanda di ammissione alla scuola. Totalmente diversa la realtà negli USA dove i requisiti sono totalmente diversi, tra i quali la necessità del ECFMG Certification ovvero l’abilitazione alla professione medica. Qualora fosse interessato per approfondire la materia Le suggeriamo di rivolgersi al Consolato Italiano dello Stato da Lei scelto per proseguire i Suoi studi che sicuramente saprà fornirLe informazioni più dettagliate. Le ricordiamo che i titoli di specializzazione acquisiti all’estero per poter avere valore nel territorio italiano devono essere preventivamente riconosciuti dallo Stato Italiano.”

Vorrei specializarmi all'estero preferibilmente in un paese di lingua inglese. Desidererei pertanto avere informazioni ufficiali circa le modalità di accesso ad una specialità chiruirgica in un paese anglofono europeo (UK e Irlanda), ma soprattutto negli USA o in Canada per i quali le informazioni, sono molto scarse e confuse, in modo da potermiattivare per tempo [...]

La frequenza della scuola di specializzazione è incompatibile con qualsiasi attività lavorativa, ad esclusione di quelle indicate nell’art. 19 della l. 448/2001 che consente l’attività di Guardia Medica, l’attività di sostituzione dei Medici di Medicina Generale e l’attività di Guardia Turistica. Il contratto di lavoro nella medicina di servizi scolastici non rientra in alcuna delle fattispecie dell’art. 19 richiamato ed il rapporto di lavoro con un orario giornaliero risulta incompatibile con l’obbligo di frequenza formativa a tempo pieno.

Sono risultato selezionato in graduatoria perl'incarico di Medico nelle Scuole. Volevo chiedere se tale impegno risultasse incompatibile con il contratto di specializzazione per il quale ho sostenuto il relativo concorso, ora in attesa dell'esito a causa dei ritardi amministrativi. Nel caso non fosse compatibile mi chiedevo quale fosse il corretto iter per prestare servizio senza [...]

“L’Ordine non dispone di convenzioni assicurative a copertura del rischio professionale dei propri iscritti. Le suggeriamo tuttavia di rivolgersi alle associazioni di categoria ed ai sindacati medici che sapranno indirizzarLa, disponendo di accordi con primarie compagnie Assicurative con prodotti specifici, studiati per i medici in ragione delle specifiche attività svolte. “

Avrei bisogno di stipulare un'assicurazione integrativa rispetto a quella prevista dal contratto di Specialità, che copra, quindi, anche la colpa grave. A chi posso rivolgermi per ottenere informazioni in merito?

“La figura del medico competente è regolata nell’art. 38 D. Lgs. 81/2008 e nei successivi decreti di attuazione, alla cui lettura si rinvia. Lo svolgimento in concreto dell’attività di medico competente non è tuttavia legata al titolo di studio quanto all’iscrizione nell’elenco nazionale dei medici competenti, senza la quale la prestazione non è legittimata.”

siamo una società che si occupa di Medicina del Lavoro e avremmo un quesito da porVi.Un Medico laureato in Medicina e Chirurgia nel 1981 e specializzato in Medicina Legale nel 1985 può svolgere attività di Sorveglianza Sanitaria nel ruolo di Medico Competente? Abbiamo visto che la laurea in medicina legale è equipollente a medicina del [...]