se due medici/odontoiatri non dipendenti pubblici ma entrambi sia titolari di p.iva individuale che di p.iva studio associato, intendessero acquistare (50% un medico e 50% l’altro medico) le quote di una srl che svolge attività di gestione immobili (per cui non svolge nessuna attività medica o comunque riconducibile all’attività medica) potrebbe ravvisarsi in qualche modo una incompatibilità con lo svolgimento della libera professione e/o una violazine della deontologia professionale? E se uno dei due (o entrambi) assumessero anche la carica di amministratore? Ho letto nella vostra sezione dei quesiti legali una risposta che però fa riferimento solo all’assunzione della carica di amministratore.