“L’esercizio dell’attività professionale, in cui si iscrive la prestazione di certificazione della capacità di intendere e volere, è subordinata alla solo iscrizione all’albo professionale. Lo status di pensionato, come la chiusura di P.IVA non sono ostativi e possono assumere rilevanza esclusivamente per il Fisco, ancorché un’unica prestazione sia oggettivamente insignificante. Le suggeriamo comunque di consultare il Suo consulente fiscale per i profili parcellari. “

“Sono iscritto all’ordine dei Medici della provincia diTorino dal 1979 (N …….) e pensionato dal 01.01.2022. Sono stato MMG. non ho più, in questo anno e mezzo, emesso certificati di qualsiasi tipo, o effettuato prestazioni di medicina generale. Ho infatti chiuso la partita IVA. Ora una collega, amica da un quarantennio, mi chiede di redigere un certificato di capacità di intendere e volere per la mamma, che è stata per molti anni mia assistita in quanto suo Medico di Medicina Generale. Naturalmente non ho difficoltà nel rilasciare questo certificato perché la mia conoscenza della persona in parola è profonda e pluriennale.
Non ho neanche difficoltà con l’eventuale compenso che, nel modo più assoluto, non richiederei ad una collega e amica di così tanti anni. Michiedo però se esiste un qualche impedimento alla redazione di detto certificato da parte mia, e se devo specificarein questo documento, che viene emesso a titolo gratuito. “