“Le significhiamo che gli studi dei Medici di Medicina Generale sono sottoposti al preventivo benestare dell’ASL che, per quanto a conoscenza, non ne consente la commistione con altre attività. La Sua cessazione di attività convenzionata porta quindi a ritenere che la prosecuzione di attività libero professionale all’interno dello studio dove operano altri Medici di Medicina Generale possa generare problemi di compatibilità della permanenza dei requisiti di idoneità dello studio con la medicina generale. Suggeriamo quindi di contattare l’ASL territorialmente competente, chiedendo una valutazione della situazione per non incorrere in decadenza”

Sono ancora , per qualche settimana, medico di medicina generale convenzionato, poi dal 1 dicembre pv sarò cancellata dagli elenchi di assistenza primaria per raggiungimento di età pensionabile. vorrei continuare una attività libero-professionale ,eventualmente,restando nello studio in cui attualmente sono presenti altri due colleghi di medicina generale che continuano il loro lavoro in convenzione. mi è stato detto che la mia presenza mette a rischio il loro proseguire come convenzionati perchè i locali tra le due tipologie di professionisti non possono avere lo stesso ingresso. ognuno di noi ha già una stanza propria e, nella maggior parte del tempo, orari diversi. non siamo in rete nè in medicina di gruppo. uno dei due colleghi solleva il problema e si sente “minacciato “e a rischio chiusura per la mia futura presenza come libera professione. posso chiedere spiegazioni in merito?