“La presente in riscontro alla richiesta relativa alla congruità delle tariffe richieste da un medico nostro iscritto per il rilascio di certificati estranei alle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale per significare quanto segue. A seguito del Legge 4/8/2006 n.248, di conversione del DL 4/7/2006 n.223 (c.d. legge Bersani) che ha liberalizzato i corrispettivi delle prestazioni professionali gli stessi sono rimessi alla discrezionalità di ciascun medico, il quale è tenuto a rilasciare al paziente un preventivo di quelli praticati per la prestazione. Il tariffario esposto nella sala d’attesa sostituisce questo obbligo fissato dalla L. n.244 del 21 febbraio 1963. La misura dei compensi indicatici per le tre tipologie di certificati risulta conforme alle disposizioni normative sopra richiamate. I certificati in questione sono liberamente acquisibili da qualunque medico, circostanza che garantisce la concorrenza e la possibilità di reperirli sul mercato anche a costi diversi da quelli indicatici.”

“Con la presente intendiamo portare alla vostra attenzione e chiedere chiarimenti relativamente alla congruità e all’opportunità della proposta economica che è stata segnalata al nostro SPORTELLO DEI DIRITTI SPI CGIL TORINO.
Ci è stata inviata (vedi allegato) la foto di un cartello esposto in uno studio medico.
In tale comunicazione si illustrano i costi previsti per la certificazione telematica per invalidità civile INPS (250 euro) ed aggravamento invalidità civile (200 euro) e per la scheda informativa sanitaria per UVG (150 euro)”