“Ho la doppia iscrizione all’Ordine di Torino, ma ho anche uno studio dentistico in Val d’Aosta, che prima di me è appartenuto a mio padre. In questo studio ha lavorato per una dozzina d’anni in qualità di collaboratrice un’odontoiatra, iscritta all’Ordine di Aosta. Le prestazioni da lei eseguite venivano fatturate direttamente da me ai pazienti e lei a sua volta fatturava mensilmente a me le sue competenze. Il rapporto professionale si è interrrotto dal primo novembre e la collega ha incominciato a contattare i pazienti dello studio, attraverso social media o sms o telefonate, dicendo che non lavorava più con me e invitandoli a seguirla presso un altro studio.
Vorrei sapere se si può configurare un’infrazione del codice deontologico ed eventualmente come posso agire per tutelarmi. Potrei avere l’appoggio dell’Ordine nel caso che mi consigliaste di intraprendere qualche azione?”