PEC

“L’obbligo di PEC è disciplinato normativamente. Pur condividendo le Sue considerazioni dobbiamo ribadirLe che la legge non ammette equipollenti alla PEC, tant’è che Università e tanti altri Enti pubblici pur gestendo la posta degli iscritti, li dotano di PEC proprio in ottemperanza all’obbligo richiamato. Spiacenti di non poter inserire nell’Albo indirizzo indicatoci, La invitiamo a regolarizzare la posizione nel minor termine possibile nella consapevolezza che, in difetto, non potremo esimerci dal dare applicazione alla sanzione prevista dalla legge.”

"Comunico che la mia e-mail è totalmente gestita dal server dell’istituto Superiore di Sanità (Ente statale da cui dipendo in qualità di Ricercatore), che provvede da sempre a registrare tutte le comunicazioni in ottemporanza alla legge n.2/2019, art.16 comme 7 e comma 6, esattamente come operano le PEC. È pertanto superfluo o inutilmente ridontante aggiungere [...]

“Si richiama l’attenzione sulla rilevanza di questo strumento che attribuisce al titolare un “domicilio digitale” registrato su INI PEC. Chiunque può conoscere questo domicilio digitale ed utilizzarlo per qualunque comunicazione. “

la presente per chiedervi se la Pec a me riferita è utilizzabile solo ai fini lavorativi nell'ambito della mia professione di medico chirugo iscritto all'Ordine di Torino, oppure anche per corrispondenze riguardate il privato, come per esempio la ricezione da parte dell'amministrazione condominiale.

“La legge prescrive che la PEC sia nominale, rendendo conseguentemente impossibile iscrivervi il nome di un altro soggetto. Nulla preclude tuttavia che la PEC intestata a Suo padre possa essere gestita da Lei o da qualunque altro delegato. Rimaniamo quindi a Sua disposizione per consentirLe di attivare la PEC messa a disposizione degli iscritti onde consentire a Suo padre di non essere sospeso dall’esercizio professionale. La permanenza in albo può comunque continuare anche in mancanza di PEC.”

Mio padre è tuttora iscritto all'Ordine (anche se, vista l'età, non esercita più in nessun modo la professione) e vorrebbe continuare ad esserlo. Mi chiedevo se, per la pec, potevo indicare la mia invece di crearne una nuova ad hoc per lui che, comunque, non sarebbe in grado di utilizzare; ovviamente l'user id non riporterebbe [...]

“La mancata attivazione della PEC da parte del medico comporta esclusivamente la Sua sospensione dall’esercizio della professione, ma non anche la cancellazione dall’Albo. Suo fratello può quindi continuare ad essere nostro iscritto anche senza PEC nella consapevolezza di non poter svolgere attività.”

Ho ricevuto la notizia che mio fratello, pensionato per invalidità dal 9/1999, ha l'obbligo di dotarsi di PEC per poter rimanere iscritto all'Albo. Siccome è ammalato e si è ritirato in una RSA, avrebbe serie difficoltà a far le pratiche necessarie per ottenere questo documento. Non è possibile esentarlo dal produrre una PEC senza incorrere [...]

“La legge prescrive l’obbligo a ciascun professionista di dotarsi di PEC anche se già titolare di un indirizzo e-mail. La invitiamo per tanto ad attivare due caselle PEC che l’Ordine mette a disposizione degli iscritti, avendo poi solo cura di controllare anche se non utilizzate. La Sua e-mail potrà invece essere conservata e invariata.”

Vorrei esporre il mio problema in merito all'attivazione della PEC: dal 1955 mio marito ed io abbiamo un unico indirizzo email (mio marito non usa internet per ragioni di salute). Come dobbiamo comportarci?

“L’indirizzo PEC degli iscritti è inviato alla FNOMCeO cui compete per legge provvedere a tutti gli adempimenti di legge. Per quanto riferito dagli uffici della Federazione gli indirizzi non sono periodicamente trasmessi a ANPR.”

in relazione alla comunicazione pubblicata sul sito dell'Ordine relativa all'obbligo di comunicazione dell'indirizzo pec, chiedo di volermi confermare se l'Ordine dei Medici ha già provveduto a trasmettere all'ANPR (Anagrafe Nazionale dellaPopolazione Residente) gli indirizzi pec degli iscritti già a suo tempo inseriti su INI-PEC. In tal caso chiedo se l'iscritto debba assolvere a qualche eventuale [...]

“L’obbligo di dotarsi di PEC e di comunicarla all’Ordine grava su qualunque professionista iscritto all’Albo, a prescindere dall’attività svolta. Per Sua maggior informazione alleghiamo l’articolo del nostro legale pubblicato su www.omceo-to.it. “

sono un medico dipendente a tempo pieno e non faccio attività in libera professione.L’obbligo di comunicazione PEC a voi esiste anche per noi?Al momento io la condivido con mio marito