L’emergenza umanitaria purtroppo continua ormai da anni, mentre le guerre mietono ancora vittime e costringono le popolazioni colpite a cercare rifugio in altri Paesi, tra cui l’Italia. Molte le organizzazioni che si mobilitano per portare il loro sostegno e per rispondere alle numerose urgenze e ai bisogni della popolazione: dalla raccolta fondi all’accoglienza dei profughi.
In base alla direttiva europea, che non era stata mai recepita prima, a coloro che fuggono dalla guerra sarà concessa protezione temporanea nell’Ue per un anno, prorogabile per altri due anni, con permesso di soggiorno e accesso all’istruzione, al mercato del lavoro, ai sistemi sanitari e al sistema di welfare dello Stato membro in cui decideranno di fermarsi.
Le associazioni europee della professione odontoiatrica dichiarano piena solidarietà sia verso i colleghi costretti ad operare in situazioni drammatiche, sia verso tutte le popolazioni vittime di guerre incomprensibili che non accennano a finire. Molte delle associazioni nazionali si sono unite alla società civile nel supportare raccolte fondi e iniziative umanitarie. L’appello rivolto ai dentisti europei quindi è “aiutate, come potete, l’interesse delle popolazioni che sono state toccate dai combattimenti”.
Anche la Commissione Albo Odontoiatri di OMCeO Torino ha voluto dare, ormai da anni, il proprio contributo concreto a questa emergenza umanitaria promuovendo l’erogazione di prestazioni odontoiatriche gratuite da parte dei propri iscritti che vorranno aderire volontariamente al progetto “CAO solidale” e che compariranno in un apposito elenco nel sito istituzionale OMCeO Torino: https://omceo-to.it/cao_notizie/progetto-cao-solidale-studi-disponibili
Visite odontoiatriche e interventi di prima necessità soprattutto alle donne e ai bambini, che come ben sappiamo, saranno la maggioranza degli esuli, avendo lasciato i loro uomini a combattere nel proprio Paese. Un progetto che mira a dare assistenza odontoiatrica per completare il ventaglio di aiuti da parte delle Istituzioni e del mondo del Volontariato, tutti concentrati sull’urgenza di accogliere i profughi attraverso beni di prima necessità e raccolta fondi.
La CAO vuole inserirsi nel “dopo” la prima accoglienza per garantire la salute orale anche a chi fugge dalla guerra, affidandosi nel tempo alla generosità dei singoli professionisti privati che rappresentano il 95% dell’Odontoiatria italiana.
Per informazioni inviare una mail a cao@omceo.to.it oppure chiamare la Dr.ssa Patrizia Biancucci, componente CAO Torino, al 3358307669
