Progetto “CAO solidale” Continua l’emergenza umanitaria in Ucraina

 

L’emergenza umanitaria in Ucraina purtroppo continua mentre la guerra miete ancora vittime e costringe la popolazione a cercare rifugio in altri Paesi, tra cui l’Italia. Molte le organizzazioni che si mobilitano per portare il loro sostegno e rispondere alle numerose urgenze e ai bisogni della popolazione: dalla raccolta di materiali e beni di prima necessità all’assistenza sanitaria, dalle campagne di raccolta fondi all’accoglienza dei profughi.

In base alla direttiva europea, che non era stata mai recepita prima, a coloro che fuggono dalla guerra in Ucraina sarà concessa protezione temporanea nell’Ue per un anno, prorogabile per altri due anni, con permesso di soggiorno e accesso all’istruzione, al mercato del lavoro, ai sistemi sanitari e al sistema di welfare dello Stato membro in cui decideranno di fermarsi.

Le associazioni europee della professione odontoiatrica dichiarano piena solidarietà verso i colleghi ucraini e, in generale, verso tutta la popolazione vittima di una guerra incomprensibile che non accenna a finire. Molte delle associazioni nazionali si sono unite alla società civile nel supportare raccolte fondi e iniziative umanitarie.
L’appello rivolto ai dentisti europei quindi è “aiutate, come potete, l’interesse delle popolazioni che sono state toccate dai combattimenti”.

Anche la Commissione Albo Odontoiatri di OMCeO Torino ha voluto dare, ormai da mesi, il proprio contributo concreto all’emergenza umanitaria del popolo Ucraino promuovendo l’erogazione di prestazioni odontoiatriche gratuite da parte dei propri iscritti che vorranno aderire volontariamente al progetto “CAO solidale” e che compariranno in apposito elenco su sito dell’Ordine.

Visite odontoiatriche e interventi di prima necessità soprattutto alle donne e ai bambini che, come ben sappiamo, sono la maggioranza degli esuli, avendo lasciato i loro uomini a combattere nel proprio Paese. Un progetto che mira a dare assistenza odontoiatrica per completare il ventaglio di aiuti da parte delle Istituzioni e del mondo del volontariato, tutti concentrati sull’urgenza di accogliere i profughi attraverso beni di prima necessità e raccolta fondi.

La CAO vuole inserirsi nel “dopo” prima accoglienza per garantire la salute orale anche a chi fugge dalla guerra, affidandosi nel tempo alla generosità dei singoli professionisti privati che rappresentano il 95% dell’Odontoiatria italiana.
Per informazioni inviare mail a cao@omceo.to.it oppure chiamare la dr.ssa Patrizia Biancucci, membro CAO Torino, al 3358307669.

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