Linee guida del Ministero della Salute per le riaperture post-Covid

Il 1° aprile 2022 sono uscite in Gazzetta ufficiale le Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali dopo l’ondata pandemica. Si tratta di norme generiche, pronte a cambiare a seconda dell’emergenza contingente, ma non stringenti come nel 2021.

Fiere e Congressi
Il numero massimo dei partecipanti andrà valutato dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per ridurre assembramenti di persone. Ove l’evento sia frazionato su più sedi o padiglioni separati, va individuato un tetto di partecipanti per ogni sede e vanno usati sistemi di misurazione e scaglionamento degli accessi, organizzando percorsi separati per l’entrata e l’uscita. Preferibile introdurre tecnologie digitali per automatizzare prenotazioni, pagamento ticket, compilazione di moduli, stampa di badge, registrazione ingressi, effettuazione di test valutativi e di gradimento, consegna attestati di partecipazione. Il tavolo dei relatori e il palco per le presentazioni andranno disposti in modo da consentire una distanza di sicurezza tale da permettere a relatori e moderatori di intervenire senza mascherina. Microfoni, tastiere, mouse, puntatori laser vanno disinfettati prima dell’utilizzo verificando siano disconnessi dal collegamento elettrico. Nelle aree espositive vanno rivisti gli spazi per favorire il distanziamento, contingentati gli accessi e promossa la fruizione in remoto: materiali informativi e scientifici potranno essere resi disponibili preferibilmente in modalità self-service cui il visitatore accede igienizzando prima le mani o ricorrendo a sistemi digitali. Gli ambienti devono essere igienizzati al termine di ogni attività, con attenzione alle superfici toccate più di frequente, ai servizi igienici ed alle parti comuni (aree ristoro, distributori automatici di bevande e snack).

Corsi
Nella formazione va privilegiata l’organizzazione delle attività in gruppi il più possibile omogenei. Nelle esercitazioni pratiche meglio l’utilizzo di spazi esterni. Gli spazi per l’attività vanno organizzati in modo da mantenere almeno 1 metro di separazione tra gli utenti (estensibile a 2 in base allo scenario epidemiologico di rischio), anche in relazione alle specificità del corso. Nelle attività pratiche vanno utilizzati gli ordinari dispositivi di protezione individuale associati ai rischi delle singole attività. Il docente si troverà ad almeno 2 metri dalla prima fila dei discenti. Strumenti ed attrezzature vanno disinfettati ad ogni cambio di utente e va garantita una adeguata disinfezione a fine giornata. Se i corsisti utilizzano materiali condivisi dovranno igienizzare di frequente mani o guanti.

Pranzo
Per l’accesso ai pasti va privilegiata la prenotazione. L’accesso senza prenotazioni è consentito qualora gli spazi lo consentano, ma non possono essere presenti nel locale più clienti di quanti siano i posti a sedere e vanno usati spazi esterni se possibile. I tavoli devono essere disposti in modo da mantenere almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso, estensibile a 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio. I clienti dovranno indossare la mascherina chirurgica o Ffp2 quando non sono seduti al tavolo. Va favorita la consultazione online del menu con soluzioni digitali, o su stampa plastificata disinfettabile dopo l’uso, oppure su depliant cartacei a perdere; le superfici vanno igienizzate al termine di ogni servizio al tavolo. Meglio il pagamento elettronico al tavolo. Sono permessi i buffet self service indossando la mascherina ed evitando le code. Al bar, sono consentite le attività ludiche purché si usi mascherina chirurgica o Ffp2, si igienizzino di frequente le mani e il tavolo, sempre rispettando la distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra giocatori di tavoli diversi. In ogni caso la scelta tra mascherina chirurgica o Ffp2 deve seguire le disposizioni di legge vigenti al momento.

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