Le StP, Società tra Professionisti, secondo l’indagine congiunturale ANDI presentata all’Expodental 2024 di Rimini, sono in lenta crescita a differenza degli studi monoprofessionali e degli studi associati. Si tratta di una modalità di esercizio professionale, approvata da Ordine e Sindacati di categoria, che coniuga il rispetto del Codice Deontologico e i vantaggi fiscali con l’obiettivo di mantenere il delicato bilanciamento tra prestazione intellettuale e attività di impresa.
Una forma di aggregazione professionale che sostituisce il modello classico dello studio monoprofessionale, ormai non più competitivo e che necessita di organizzarsi in modo da rispondere alle nuove sfide imposte dalla moderna società e dai pazienti sempre più esigenti.
Dunque la StP offre i vantaggi dell’impresa al servizio dell’attività professionale. Può essere costituita secondo i modelli societari previsti dal nostro Codice Civile: società di persone, società di capitali, società cooperative, più snelle nei passaggi burocratici dell’autorizzazione sanitaria.
Se un professionista titolare di uno studio odontoiatrico si trasforma in STP Srl usufruisce degli stessi benefici fiscali di un’impresa: i crediti di imposta per l’acquisto di nuove apparecchiature, la pianificazione fiscale, i finanziamenti agevolati, e altro.
Il titolare di studio può anche costituire una StP unipersonale, prevista per legge, utile come strumento per il passaggio generazionale: primo step la conversione in StP, poi la cessione graduale delle quote a figli o giovani colleghi che subentrano e ai quali viene garantito un costante affiancamento e contemporaneamente la valorizzazione economica dell’attività.
Una volta costituita la Società e fatta l’iscrizione alla Camera di Commercio, si presenta la domanda di iscrizione all’Ordine territoriale presso cui la StP ha la sede legale, in una sezione speciale dell’Albo di appartenenza che svolge azione di controllo rispetto all’osservanza da parte della società delle norme previste dalla legge.
La StP può essere monodisciplinare se i soci esercitano tutti la stessa professione, oppure multidisciplinare se esercitano professioni diverse.
La società multidisciplinare sarà iscritta presso l’albo relativo all’attività individuata come prevalente o altrimenti a tutti gli albi degli ordini professionali la cui attività è dedotta nell’oggetto sociale multidisciplinare.