La PEC (Posta Elettronica Certificata) sarà l’unico strumento di invio dal 30 novembre 2023
Questo significa che la Pubblica Amministrazione invierà le comunicazioni solo attraverso la PEC.
I primi ad essere obbligati sono stati gli iscritti agli Ordini professionali, poi l’obbligo si è allargato alle aziende fino a interessare tutti i cittadini.
Riguardo gli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri dobbiamo ricordare che attualmente il professionista che non comunica il proprio indirizzo PEC all’Ordine di appartenenza viene diffidato ad adempiere entro 30 giorni, dopo di che l’Ordine applica la sanzione della sospensione fino a quando l’iscritto non comunicherà la propria PEC.
Dal 6 luglio 2023 si possono ricevere sulla propria Pec comunicazioni inerenti a multe, accertamenti, cartelle esattoriali e altro dalla Pubblica Amministrazione anziché per raccomandata, alla quale i cittadini devono comunicare la propria PEC entrando nel portale INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali) attraverso questo link https://domiciliodigitale.gov.it/dgit/home/public/#!/home.
Mentre invece i professionisti che hanno già comunicato all’Ordine il proprio indirizzo PEC, sono stati già registrati d’ufficio. Nel caso in cui non si sia stati inseriti è bene farlo autonomamente per evitare il rischio di non ricevere cartelle esattoriali ed altro a partire dal 30 novembre ed essere quindi considerati morosi a causa del mancato pagamento.