COMUNICATO STAMPA
STRAGE DEI MEDICI A GAZA.
L’ORDINE CHIEDE LA TREGUA
L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino esprime profondo dolore, indignazione e sgomento per quanto accaduto a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove – secondo quanto riportato dalle Nazioni Unite – 15 soccorritori e operatori sanitari palestinesi, tra cui 8 medici , sono stati uccisi mentre tentavano di prestare soccorso ai feriti.
I corpi sono stati ritrovati in una fossa comune. I sanitari si trovavano in missione per soccorrere dei colleghi che erano stati colpiti da colpi d’arma da fuoco precedentemente e le ambulanze e i veicoli di emergenza su cui viaggiavano erano chiaramente identificabili come mezzi sanitari.
Questa ennesima notizia di colleghi uccisi mentre prestavano soccorso, indigna tutta la comunità medica .
Il personale sanitario non è e non può mai essere un bersaglio. Chi si adopera per salvare vite umane, in qualsiasi contesto, deve essere protetto. La loro uccisione deliberata è un crimine inaccettabile.
Il conflitto Israeliano- Palestinese ha già superato ogni limite di disumanità e conta ad oggi oltre 50.000 morti , tra cui molti bambini : chiediamo con forza una tregua immediata. Una sospensione dei combattimenti che permetta almeno alle organizzazioni umanitarie di operare, ai feriti di essere curati, ai corpi di essere recuperati e alle famiglie di piangere i propri cari con dignità.
Ribadiamo con fermezza: la protezione dei medici, infermieri, paramedici e soccorritori non è negoziabile. È un obbligo morale e giuridico.
L’Ordine dei Medici di Torino si unisce al dolore delle famiglie delle vittime, alla condanna delle organizzazioni sanitarie internazionali e alle voci di chi, in tutto il mondo, chiede rispetto per la vita e per chi ogni giorno cerca di salvarla.
01 aprile 2025
COMUNICATO STAMPA – STRAGE DI MEDICI A GAZA