Medico o robot? Vantaggi e rischi dell’intelligenza artificiale. Martedì 14 febbraio il terzo incontro di “Facciamo il punto”

I robot sono destinati a sostituire i medici? L’intelligenza artificiale è in grado di effettuare diagnosi in maniera più efficiente rispetto ai professionisti? Quali sono i rischi? E il rapporto medico-paziente come verrà modificato?

È dedicato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale in campo diagnostico e terapeutico e alle ricadute che può avere su medici e pazienti, “Medico o robot? Vantaggi e rischi dell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla medicina”, il terzo incontro della rassegna dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino “Facciamo il punto: scelte scomode e diritti”, che prosegue in queste settimane al Circolo dei lettori.

I progressi tecnologici applicati alla pratica assistenziale portano con sé delle potenzialità evidenti (ad esempio, nella precisione clinica e nella riduzione degli errori) ma allo stesso tempo sono accompagnati da criticità e questioni etiche: dai dubbi sui dati utilizzati per alimentare i sistemi, al rischio di sviluppare una dipendenza dai sistemi stessi, che possa portare alla de-responsabilizzazione se non alla riduzione delle competenze dei professionisti che impiegano l’intelligenza artificiale.

Martedì 14 febbraio alle ore 18, moderati dal presidente dell’Ordine Guido Giustetto, interverranno:
Guido Boella, professore del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, Maurizio Ferraris, editorialista, professore ordinario di Filosofia teoretica, presidente del Labont – Center for Ontology, Chiara Mannelli, specializzata in bioetica ed etica clinica, ricercatrice presso l’Unità di Bioetica dell’Istituto Superiore di Sanità.

“Cos’è che fa apparire una macchina un soggetto intelligente? E quell’intelligenza in cosa si differenzia da quella umana? Rispondere a queste domande – afferma il presidente Guido Giustetto – permette di addentrarci negli aspetti etici e deontologici dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel campo della salute, dal tema della responsabilità di un eventuale errore decisionale a quello del tipo di informazione da dare al paziente, alle possibili discriminazioni che i sistemi automatizzati possono creare in gruppi di persone”.

“Facciamo il punto: scelte scomode e diritti” è un progetto culturale nato dalla nuova rivista digitale dell’Ordine, Il Punto.it – confronti su medicina e sanità (ilpunto.it), e che parte dai medici ma si rivolge a un pubblico più ampio e traversale.

Ilpunto.it raccoglie e presenta, con un taglio interdisciplinare e dialettico, argomenti che riguardano la professione medica ma interessano una platea decisamente più vasta: l’etica, la deontologia, la politica sanitaria, i problemi della ricerca, il rapporto tra le professioni, la relazione di cura, la comunicazione clinica, la responsabilità professionale.

La rassegna prevede cinque incontri, tutti al martedì alle ore 18 nella Sala Grande del Circolo dei Lettori in via Bogino 9, a Torino. I primi incontri, sull’aborto e sul fine vita, si sono tenuti nelle scorse settimane. I successivi, dopo quello sull’intelligenza artificiale, riguarderanno medici e clima e rapporto medico-paziente e sono in programma fino al 7 marzo.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria alla pagina https://torino.circololettori.it/eventi-2/eventi-ospiti/

 

 

9 febbraio 2023

I PROSSIMI INCONTRI

14 febbraio
Medico o robot? Vantaggi e rischi dell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla medicina
Guido Boella
Maurizio Ferraris
Chiara Mannelli

28 febbraio
I medici e il clima: quanta Co2 produce una risonanza magnetica?
Roberto Mezzalama
Sandra Vernero
Paolo Vineis

7 marzo
La parola che cura: i medici hanno il tempo per ascoltare e parlare con i pazienti?

Silvana Quadrino
Alberto Scanni
Gabriele Vacis

 

Il comunicato in pdf