L’Ordine dei Medici non transige sull’obbligo vaccinale per i sanitari

“L’Ordine dei Medici di Torino ha agito con scrupolo, avendo come principali preoccupazioni la tutela della salute pubblica e la difesa della professione medica sotto il profilo etico e deontologico. Nel farlo ha applicato puntualmente la legge sull’obbligo vaccinale per il personale sanitario, recependo le segnalazioni di mancata vaccinazione che sono state comunicate dalle aziende sanitarie piemontesi”.

Lo dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto, a commento del presidio No Vax che si è tenuto oggi pomeriggio davanti alla sede di corso Francia.

Nei mesi scorsi l’Ordine ha provato ad aprire un canale di dialogo con i colleghi contrari alla vaccinazione invitandoli insieme al Dirmei a un incontro di approfondimento sul tema, prima che venissero avviati gli iter di accertamento e di sanzione nei confronti dei medici che non avevano osservato l’obbligo.

Infine ha proceduto a comminare le sospensioni previste dal Dl 44, nel rispetto di quanto disposto dalla norma e sulla base delle istruttorie effettuate dalle Asl: ad oggi a Torino sono 279 i medici e gli odontoiatri sospesi su oltre 17.600 iscritti (l’1,5%).

“In Piemonte le aziende sanitarie hanno operato con serietà e responsabilità nell’applicare la legge, a differenza di quanto accaduto in altre regioni – continua il presidente Giustetto -. Ciò ha determinato una percentuale più rilevante di medici sospesi rispetto al dato medio nazionale che è dello 0,3%”.

28 ottobre 2021

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