“Le comunichiamo che il trattamento dei dati dei Suoi assistiti è regolata dalla specifica autorizzazione che dovrebbe essere in Suo possesso ed alla quale Lei dovrà attenersi. Qualora non fosse in possesso di tale autorizzazione può ritenersi che il paziente deceduto non abbia posto limitazioni nei confronti di coloro che gli sono succeduti a conoscere i Suoi dati. I parenti sono quindi soggetti titolati a chiedere la cartella nella misura in cui documentino la qualità di eredi, che non può essere presunta in una nipote. Nessuna responsabilità è riscontrabile a carico del medico in caso di manomissione della cartella da parte di terzi “

“sono un medico di base in pensione da circa 10 anni, e da alcuni giorni la nipote di una mia ex paziente recentemente deceduta mi richiede la fotocopia della cartella elettronica in mio possesso, relativa al periodo in cui avevo in cura la paziente, per motivi legali legati all’eredità testamentaria della suddetta (non sposata e senza figli), non favorevole alla nipote.
Posso o debbo far avere questa cartella e con quale procedura? I parenti possono chiederla o in questi casi devo rispondere solo all’autorità giudiziaria che me ne faccia richiesta?
Se la cartella venisse manomessa dalla nipote a suo favore, chi ne è responsabile?”