“Il rapporto convenzionale ha natura libero professionale ed è regolato dal CCNL, il quale non pone limiti alle modalità di sostituzione, né detta incompatibilità. La natura libero professionale consente quindi al medico di medicina generale di scegliere il suo sostituto a piacimento, rimanendo responsabile della sua scelta tanto nei confronti della Asl, quanto degli assistiti. Nulla osta quindi che Lei possa svolgere attività di sostituzione di un suo familiare. “

Sono uno studente del corso di laurea in medicina e chirurgia, prossimo alla laurea abilitante nella sessione di luglio corrente anno. Spero riusciate a chiarire un dubbio o indirizzarmi a chi di competenza. Mia madre, medico di medicina generale, mi ha chiesto di poterla sostituire nell’attività ambulatoriale nel mese di agosto. Confrontandomi con il suo commercialista ci ha posti di fronte ad una questione di cui non ci eravamo posti il problema: è possibile il rapporto di sostituzione tra parenti (nel nostro caso madre-figlio) o vi sono note legali a riguardo?