“scrivo anche a nome dei miei Colleghi di un èquipe chirurgica che ha seguito un paziente complesso: tutto è andato per il meglio ed il paziente ,operato, è stato dimesso dopo circa un mese di degenza, senza pagare le nostre parcelle ! Abbiamo fatto alcuni tentativi personali di sollecito, invano . Il nostro quesito è : esiste una procedura specifica per ottenere un ingiunzione di pagamento che coinvolge anche l’Ordine dei Medici per la congruità degli onorari o possiamo agire direttamente per vie legali?”

A seguito della liberalizzazione delle tariffe professionali, il professionista può regolare il proprio compenso liberamente ed il relativo recupero ingiuntivo non necessita più del visto di liquidiazione dell’Ordine. La procedura ingiuntiva per un eventuale recupero forzato dell’onorario può essere promossa in forza dalla parcella che non necessita più visto di congruità. Tuttavia, su richiesta, l’Oridne può rilasciare il visto di opinamento, esprimendo il proprio giudizio sulla rispondenza dell’onorario alle regole del mercato delle prestazioni che corrobora la documentazione a corredo dell’ingiunzione. il medico può comunque agire in via diretta nei confronti del paziente, avvalendosi esclusivamente della parcella da lui emessa.