Le Indicazioni Operative per l’attività odontoiatrica durante la pandemia sono state revisionate dal Tavolo Tecnico Ministeriale per la formazione, ricerca e programmazione dell’attività odontoiatrica, coordinato dal Prof. Enrico Gherlone e del quale fa parte anche il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Nazionale, Raffaele Iandolo.
Tra gli aggiornamenti, eliminato il pre-triage telefonico, non più necessaria la misurazione della temperatura e in sala d’attesa sono nuovamente ammessi gli accompagnatori. Riguardo i dispositivi di protezione, il camice o la tuta idrorepellente va cambiato soltanto dopo le procedure che generano aerosol, e non per ogni paziente.
Il Consiglio Nazionale della FNOMCeO ha inoltre approvato in data 22 Luglio 2022 una mozione che rimarca come la quasi totalità dei medici e degli odontoiatria abbia adempiuto all’obbligo vaccinale e ricorda che meno dell’1% sono stati sospesi per questa ragione. L’evoluzione epidemiologica della pandemia è tale da poter consentire il ritorno alla gestione ordinaria del rischio biologico e della sicurezza delle cure per il cittadino, lasciando agli Ordini provinciali l’esclusivo compito di valutare i comportamenti dei medici e odontoiatri sotto il profilo deontologico.
La mozione sarà inviata ai Ministri della Salute e della Giustizia e al presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Riguardo alla resistenza all’obbligo vaccinale anti-Covid, la mozione fa anche riferimento ad alcune recenti decisioni della Magistratura che ha rivelato elementi di incertezza sull’applicazione della normativa, pervenendo a interpretazioni contrarie a ogni evidenza scientifica.
Per questo chiede con urgenza al Ministero della Salute le indicazioni operative per un attività ordinistica più uniforme sul territorio nazionale, e le modalità di applicazione corretta del D.L 44/2021, in particolare riguardo alla tempistica della procedura vaccinale nei soggetti che hanno contratto l’infezione da virus SARS COV 2.
Anche la Commissione Albo Odontoiatri di Torino si unisce ai ringraziamenti da parte di FNOMCeO rivolti alle altre CAO provinciali e al personale amministrativo che hanno contribuito ai risultati concreti ottenuti nella lotta alla Pandemia, tutelando così i cittadini e la sicurezza delle cure nelle strutture sanitarie ove operano medici e odontoiatri.
Si riafferma infine la necessità di preservare la funzione degli Ordini, che considera l’autonomia e l’indipendenza della professione un requisito fondamentale che ben si sposa con il principio di sussidiarietà in base al quale gli Ordini sono chiamati, in piena autonomia, al governo della Professione medica e odontoiatrica in coerenza con le norme costituzionali, legislative e deontologiche.