“Non consta esistano disposizioni normative che vietano al medico di trasmettere al farmacista indicato dal paziente le ricette a questo rilasciate. Diverso discorso deve infatti essere fatto per le autonome iniziative del medico al quale la deontologia vieta il patrocinio di qualsiasi natura funzionale alla commercializzazione di prodotti sanitari e a maggior ragione la sponsorizzazione di farmacie mediante trasmissione diretta delle proprie ricette. Confidando di aver correttamente interpretato il Suo quesito si rimane a disposizione.”

Sono medico dimissionario SSN. Volevo, cortesemente, avere un Vostro autorevole parere. Siccome ultimamente mi è capitato di sentire di ricette farmaci o prescrizioni esami che vengono “lasciate”, da Medici, in Farmacia o spedite via e-mail, sempre in Farmacia, chiedevo, nel caso fossero vere queste affermazioni, se è un comportamento corretto, accettabile, o se co sono delle regole che normano questo rapporto medico/Farmacista. Magari avro’ frainteso o sara’ stato qualche caso motivato da particolari esigenze. Io, in quasi quarant’anni, sono entrato in qualche Farmacia per correggere qualche ricetta (dimenticanza firma, data, timbro …). ringrazio in anticipo e rinnovo auguri buon lavoro.