La delicatezza della materia che trova risposta diversa in ragione della tipologia di rapporto di lavoro. Il rapporto di collaborazione con uno studio non determi infatti alcun rapporto contrattuale con il paziente, il quale avrà il suo centro di riferimento esclusivamente nello studio al quale competerà l’obbligo di garantire la continuità di cure all’atto del Suo esodo. Diverso discorso deve essere fatto se Lei avesse un rapporto contrattuale con il paziente che dovrebbe essere informato del Suo esodo, essendo Lei tenuto all’obbligo deontologico di garantire la continuità di cura.

Se un odontoiatra con partita iva lavora in uno studio dentistico e decide di andare via ha il dovere deontologico di comunicare verbalmente ai paziente da lui trattatila decisione presa e dove si trasferirà?