Il nostro ordine non ha conoscenza di disposizioni derogatorie delle norme anti inquinamento a favore dei medici in visita. L’Ordine è più volte intervenuto presso l’autorirà locale per perorare l’annullamento di sanzioni, sentendosi rispondere che i mezzi pubblici e i taxi sono mezzi compatibili con il regime restrittivo e possono essere fruiti anche dai medici.

“Sono medico che effettua visite domiciliari, con la propria autovettura DIESEL EURO 4 del 2008.
Sono previste deroghe alle attuali norme vigenti anti-inquinamento, che possano essere applicaili nella suddetta circostanza? In caso di fermo da aparte della polizia stradale/carabinieri, sono tenuto, viste le norme sulla tutela dei dati personali, a rivelare il nome del paziente da cui mi sto recando?”