Il diritto al lavoro garantito dalla Costituzione consente a chiunque si trovi nel territorio italiano e sia in regola con i permessi di soggiorno di poter svolgere attività lavorativa. Questo diritto è riconosciuto anche a Lei che potrà svolgere attività lavorativa con esclusione di quella di natura professionale. L’attività odontoiatrica è infatti subordinata alla preventiva iscrizione all’Albo professionale che richiede il riconoscimento del titolo di laurea.

“Sono in attesa di iscrizione all’Ordine poiché necessito riconoscimento dell’equipollenza della mia laurea di odontoiatria conseguita all’estero. Mi è stato detto che con la mia laurea asseverata potrei iniziare già a lavorare presso uno studio dentistico privato, non come dentista ma con una mansione “inferiore” al mio titolo di studio. Sono Italiano e per motivi lavorativi dei miei genitori ci siamo trasferiti all’estero, dove mi sono laureato e sono già inscritto presso l’albo dei dentisti “CRO MG”, Minas Gerais. Ho tradotto la mia laurea presso un traduttore giurato indicato dal consolato italiano realizzando così l’asseverazione del documento debitamente validata presso un notaio in via originale e dopo che è stata tradotta validata nuovamente. Sono in attesa della dichiarazione di valore per inviare il tutto al ministero della salute a Roma per conseguire la validazione della mia laurea, essendo però una pratica lunga avrei piacere di mantenermi nell’ambiente odontoiatrico potendo essere di aiuto presso uno studio privato come mi è stato detto che ci sarebbe la possibilità. Vorrei sapere se l’informazione è correta e come procedere.