I casi di obiezione di coscienza del medico sono tassativi e non sono dilatabili in via analogica. Il certificato anamnestico, che tra l’altro è un dovere deontologico, è un atto svincolato dalla finalità d’uso così da escludere ne possa essere rifiutato il rilascio al paziente che ne faccia richiesta dopo essersi sottoposto a visita.

Personalmente sono contraria all’uso delle armi, motivo per cui vorrei essere obiettrice circa il certificato di porto d’armi. Mi chiedevo se in questo senso potessi appellarmi a qualche cosa del codice deontologico o se fossi obbligata a farli non essendo parte dell’acn.