1 – Requisito di onorabilità del socio non professionista: Si tratta di una richiesta prevalentemente rivolta ai soci professionisti correlata ai codici di comportamento, scarsamente applicata agli altri soci che non accedono a cariche sociali. 2 – Quanto agli altri due quesiti la risposta dipende dalle regole dell’atto costitutivo e dalla Statuto. Se infatti questi atti non prevedono preclusioni a svolgere attività in concorrenza con l’oggetto sociale, sarà possibile assumere la qualità di socio in altra STP concorrente, altrimenti occorrerà acquisire la liberatoria. Lo stesso ripetasi nel rapporto tra società e attività dei singoli soci. 3 – Quanto alla copertura assicurativa la STP è configurata come un soggetto terzo nei confronti dei pazienti che a Lei si rivolgono e di conseguenza la stessa dovrà essere dotata di propria polizza assicurativa secondo la previsione delle L. 24/2017.

Avrei intenzione di costituire una Società tra professionisti (STP) SRL i cui soci sarebbero unicamente io , mio figlio, medico chirurgo iscritto anch’egli al nostro Ordine , e mia moglie, non medico, che avrebbe il ruolo di socio di capitale. Avremmo intenzione di iscrivere la STP-SRL all’Ordine dei Medici di Torino. Il mio commercialista ed i miei assicuratori mi hanno invitato a chiedere chiarimenti all’Ordine dei Medici su alcuni puntiI quesiti che pongono sono i seguenti:1) Nello statuto sociale della costituenda società si parla di requisiti di onorabilità “previsti per l’iscrizione all’albo di cui lasocietà è iscritta” per quanto riguarda i soci non professionisti, nel nostro caso quindi mia moglie: quali sono i requisiti dionorabilità richiesti dal nostro Ordine?2) Io sono attualmente socio di una società tra professionisti STP-SAS; sussiste incompatibilità? Devo chiedere liberatoria alla società stessa? Posso procedere a costituire la nuova società senza problemi?3) Mio figlio ed io eserciteremo la professione medica sia all’interno della nuova costituenda società, sia in proprio. Dal punto di vista assicurativo: è sufficiente mantenere le attuali polizze assicurative personali per la copertura dei rischiderivanti dalla responsabilità civile o è indispensabile una polizza intestata alla costituenda società che però noncoprirebbe i rischi derivanti dal lavoro in proprio ( extra-societario)? Si impone la stipula di tre polizze distinte : una per la società e una per ciascuno di noi medici operatori?