Medicina legale per tutelare il diritto alla salute

La medicina legale è una medicina che pone molta attenzione anche alla prevenzione della salute; infatti tutte le norme gestite dalla medicina legale sono norme che nascono dalla Costituzione e in particolare dall’Art. 32, che come sappiamo considera la salute un bene fondamentale dell’individuo. Solo in questo articolo i padri costituenti hanno usato l’aggettivo “fondamentale” perché è veramente un diritto inalienabile per i cittadini e la medicina legale ha lo scopo di tutelarlo. E come lo tutela? Garantendo prestazioni ai soggetti che stanno male e assicurando assistenza ai colleghi che si trovano spesso implicati in situazioni poco chiare, molte volte soggetti ad attribuzioni di responsabilità inesistenti da parte di alcune società e studi legali organizzati.

Quindi la medicina legale e l’odontoiatria forense possono sicuramente ben tutelare sia il cittadino, perché promuove la Salute, sia l’odontoiatra perché promuove la metodologia clinica e medico legale che deve essere conosciuta da entrambi. Dall’unione di questi due modi di agire e di pensare si genera un risultato sicuramente positivo per il paziente, garantendogli una corretta salute.

La medicina legale si interessa della salute anche tramite la legge Gelli-Bianco, una legge che ha lo scopo di tutelare la salute e gli esercenti sanitari che prestano la propria opera a tutela della salute stessa. Quindi è necessario promuovere questa legge, che alla sua base ha come fattore comune le Linee Guida, la cui applicazione garantisce entrambi i soggetti, cittadino e operatore, perché l’uso delle linee guida riconosciute e approvate dal Ministero della Salute consentono all’operatore sanitario di svolgere serenamente la propria attività professionale e al cittadino di avere un adeguato trattamento.

Anche l’INPS ha realizzato diverse attività divulgative nell’ambito dell’invalidità civile promuovendo degli spot utili ai cittadini per avvicinarli alle istituzioni. L’utilizzo di mezzi telematici di informazione consentono alle persone di capire quante sono le cose che fanno le istituzioni, compresa l’INPS, in termini di Sanità. Spesso succede che il clinico sia solo e la inadeguata comunicazione non rende partecipe il cittadino di fronte alle difficoltà che il medico e l’odontoiatra affrontano costantemente nella propria attività. Dunque solo un corretto processo comunicativo e informativo renderà il cittadino più consapevole e meno aggressivo.

A tal proposito qualche cenno ad un argomento che meriterebbe un discorso a parte è quello del cittadino spesso “vittima” delle cosiddette fake news o comunque della disinformazione.

Il Ministero della Salute sul proprio sito istituzionale fa chiarezza sulle fake news più diffuse, smentendole alla luce delle evidenze disponibili, sotto forma di “vero o falso” e dunque molto sintetico e schematico. Un esempio:

  • Falso: I vaccini a mRNA modificano il nostro DNA
  • Vero: I vaccini anti COVID-19 non sono in grado di interagire o di modificare in alcun modo il DNA. I vaccini a mRNA, come le altre tipologie di vaccini disponibili, forniscono alle nostre cellule le istruzioni utili ad attivare una risposta immunitaria che sia in grado di proteggerci dall’infezione da SARS-CoV-2 e dalle sue conseguenze più gravi. L’mRNA non entra nel nucleo delle cellule e non può in alcun modo modificare il nostro DNA. Inoltre, l’mRNA viene degradato rapidamente all’interno delle cellule una volta svolta la sua funzione

Anche la FNOMCeO ha deciso di scendere in campo, con strumenti nuovi, per arginare questo fenomeno, in difesa dei cittadini e degli operatori, avendo attivato “Dottore, ma è vero che?” con lo scopo di assolvere a entrambi questi compiti: offrire alla popolazione un’informazione accessibile, scientificamente solida e sempre trasparente, e ai colleghi medici e odontoiatri strumenti comunicativi nuovi, in linea con i tempi, proficui nell’attualizzare lo scambio che è alla base del rapporto tra medico e paziente.

Un esempio:

  • Dottore, secondo gli studi lo xilitolo protegge dalle carie?
  • Quando lo xilitolo è contenuto in prodotti come gomme da masticare e caramelle, non si osservava nessun beneficio…non siamo in grado di provare nessun beneficio di questo dolcificante naturale per prevenire la carie.

Alla luce di quanto sopra auspichiamo che una corretta ed esaustiva informazione di Ministeri e/o di enti come l’INPS attraverso i molteplici canali di comunicazione, possa controbilanciare queste false notizie andandole a rettificare.

Fonte: https://www.managementodontoiatrico.it/a/attualita/280823-fakenews/medicina-legale-per-tutelare-il-diritto-alla-salute

 

Patrizia Biancucci

Odontoiatra Forense