Mattinata di scambio culturale e scientifico all’Ordine dei Medici di Torino, dove una delegazione di medici e farmacisti ospedalieri cinesi è stata ospite per un incontro di studio e di approfondimento sul tema della sicurezza del paziente, a cui ha partecipato anche l’Ordine dei Farmacisti di Torino.
Sedici in tutto i membri della delegazione, guidata dal dottor Chen Ming, direttore generale del Liaocheng Third People’s Hospital, e composta da medici, farmacisti ospedalieri e manager sanitari provenienti da diverse province cinesi (Shandong, Jiangsu, Henan e Hubei) e dalle città di Shanghai e Xi’an, per studiare la sanità italiana e le buone pratiche della nostra medicina.
“Siamo estremamente orgogliosi che l’Ordine dei Medici di Torino sia stato scelto come sede di scambio culturale e riferimento scientifico – sottolinea il presidente dell’Ordine Guido Giustetto -. La sanità cinese è assolutamente all’avanguardia a livello mondiale per quanto riguarda le strutture e i sistemi informativi, noi siamo lieti di dare il nostro contributo in materia di cultura professionale. Auspichiamo sia l’inizio di una collaborazione, da cui trarre reciproci benefici”.
Tutela del paziente attraverso le corrette procedure cliniche, rischio di infezioni correlate all’assistenza, ruolo e formazione dei farmacisti in Italia sono gli aspetti maggiormente approfonditi questa mattina.
Dopo la presentazione del ruolo e della funzione degli ordini da parte del presidente Giustetto e, per l’Ordine dei Farmacisti, della professoressa Paola Brusa, il dottor Giulio Fornero, coordinatore della commissione Organizzazione sanitaria dell’Ordine dei Medici di Torino, ha trattato il tema del Clinical Risk Management, con un focus sulle raccomandazioni per gli operatori sanitari e i farmacisti, ad esempio l’utilizzo di abbreviazioni che possono risultare non chiare o addirittura pericolose nell’uso corrente. Quindi il presidente Giustetto ha approfondito la questione della stewardship antimicrobica: la diffusione dell’antimicrobico resistenza (con il relativo rischio di infezioni correlate all’assistenza), la strategia delle istituzioni e degli Ordini per contrastarla attraverso la corretta informazione e l’uso appropriato dei farmaci. Infine la professoressa Roberta Fruttero, ordinario di Chimica Farmaceutica all’Università degli Studi di Torino, ha illustrato le modalità della formazione universitaria dei farmacisti in Italia, il percorso di studi dei farmacisti ospedalieri e le peculiarità della loro professione.
L’appuntamento fa parte di un viaggio di studio di 10 giorni in Italia della delegazione cinese, che ha fatto tappa a Roma, Napoli e Torino, visitando ospedali e istituti farmaceutici. A organizzarlo, l’Associazione culturale Sinomarche, che dal 2015 promuove e sostiene scambi culturali, scientifici e tecnologici tra Italia e Cina, in particolare in ambito sanitario.