Per l’8 marzo l’Ordine dei Medici espone un albero con i nomi delle vittime di femminicidio

Otto marzo: l’Ordine dei Medici di Torino espone un albero senza vita.

Un albero secco sul quale sono appesi i nomi delle vittime dei femminicidi consumati in Italia da inizio anno, per simboleggiare l’aridità di una società in cui le donne non vengono rispettate, in cui le loro intelligenze, abilità, competenze sono mortificate.

Un albero senza vita per rappresentare in modo simbolico tutti i numerosissimi paesi del mondo, senza esclusione di continenti, in cui le donne non sono rispettate, sono oppresse, mortificate, uccise. Per ricordare che la violenza contro le donne è un fenomeno globale.

Senza rispetto per le donne, senza il riconoscimento dei diritti fondamentali, senza parità sociale, politica ed economica, senza reale emancipazione delle donne, la società arretra, la salute psicofisica diventa un miraggio, il concetto di democrazia soltanto ipocrisia.

C’è speranza che le cose possano concretamente migliorare? Noi siamo fiduciosi che, in particolare, le giovani generazioni possano favorire un cambiamento, con l’impegno quotidiano di tutte e di tutti.

(con il contributo della commissione Pari Opportunità OMCeO Torino)

 

 

8 marzo 2023

 

Il comunicato in pdf