L’Ordine incontra i medici dell’ospedale Gradenigo: “Ci facciamo carico della protesta, contatteremo la direzione”

L’Ordine dei Medici di Torino esprime vicinanza e solidarietà ai colleghi dell’Ospedale Gradenigo che martedì hanno scioperato per chiedere un miglioramento delle condizioni di lavoro all’interno della struttura.

Ieri pomeriggio, nella sede di corso Francia, l’esecutivo dell’Ordine ha incontrato una delegazione dei medici dell’ospedale, che hanno esposto nel dettaglio le ragioni della protesta: carenza di organico, retribuzioni più basse del 30% rispetto a chi opera con analoghe responsabilità nel Servizio sanitario nazionale, insufficiente considerazione nei confronti dell’attività professionale. Criticità che da tempo provocano le dimissioni di diversi medici e infermieri.

L’Ordine intende farsi carico delle richieste avanzate dai professionisti dell’ospedale e contatterà a breve la direzione della struttura per comprendere quali siano le motivazioni alla base di questa situazione e quali soluzioni possano essere adottate.

Il Gradenigo è di proprietà privata e dal 2016 fa parte del Gruppo Humanitas. Ma occorre ricordare come, anche in virtù della sua particolare storia, l’ospedale rientra a tutti gli effetti all’interno del servizio pubblico, tanto da essere dotato di un proprio pronto soccorso che funge da punto riferimento per un’ampia area della città.

“Il Gradenigo è un ottimo ospedale e ha una storia importante nella sanità torinese – spiega il presidente dell’Ordine Guido Giustetto -. Riteniamo dunque sia doveroso tutelare i colleghi, la cui protesta è assolutamente giustificata, considerando anche che la salute dei cittadini può essere messa a rischio se i medici non sono messi in condizione di lavorare in modo adeguato”.

 

21 marzo 2024

 

Il comunicato in pdf