Comunicazione Associazione Nazionale per la tutela dei medici fiscali Inps

L’associazione ha fatto specifica richiesta ad Enpam in merito ai cambiamenti dell’ Acn proposto dai Sindacati dei MF e firmato da Inps il 11/10/2022.

Vi comunichiamo la risposta della Fondazione Enpam che crediamo interessi molti colleghi.

“La Fondazione è unicamente l’Ente destinatario della contribuzione previdenziale derivante dai rapporti tra l’INPS e i medici fiscali convenzionati.

Tuttavia, per agevolarla nell’inquadramento della problematica, Le segnaliamo che sul portale dell’INPS al seguente link https://servizi2.inps.it/servizi/ProvvedimentiFE/ProvvedimentiCDA/DownloadFile/871?nomefile=CA2025_0066.pdf , l’Istituto ha pubblicato la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n . 66 avente ad oggetto “Approvazione ipotesi di Addendum sottoscritta il 2 aprile 2025, modificativo dell’Accordo Collettivo Nazionale per la medicina fiscale convenzionata INPS sottoscritto l’11 ottobre 2022”.

Nelle premesse della delibera citata, è possibile leggere “Rilevato che la causa di incompatibilità stabilita al comma 1 dell’art. 13 dell’ACN per i medici che fruiscono “del trattamento di quiescenza come previsto dalla normativa vigente”, secondo quanto previsto dalla richiamata Ipotesi di Addendum, non ricorre nel caso di titolarità della pensione ordinaria di vecchiaia e/o anticipata a carico del Fondo di previdenza generale Enpam, atteso che il predetto Ente, con provvedimento del Consiglio di Amministrazione n. 71 del 15 settembre 2022, ha deliberato l’iscrizione dei medici fiscali alla gestione dei medici di medicina generale del Fondo speciale della medicina convenzionata e accreditata, prevista anche nell’ACN all’art. 23, e in considerazione del fatto che il Regolamento ENPAM del fondo di previdenza generale non richiede la cessazione del rapporto convenzionale disciplinato dall’ Accordo collettivo nazionale (ACN) per la medicina fiscale convenzionata INPS ai fini del conseguimento della pensione ordinaria di vecchiaia e della pensione anticipata a carico del Fondo di previdenza generale Enpam.”

Registriamo che, finalmente, anche la Medicina Fiscale ha recepito la possibilità di poter continuare a lavorare fino a 72 anni, come già è possibile nella PA, attraverso le modifiche appportate in acn.

Inps, sindacati ed Enpam concordano affinché i percettori di pensione Enpam non siano incompatibili con l’attività di medico fiscale Inps.

Una Circolare Inps ha comunicato alle Sedi di mantenere in servizio i MF che hanno compiuto 70 anni, in attesa delle variazioni ministeriali attese a breve

Questa e stata una battaglia contro una evidente discriminazione condotta dall’ Associazione da più di un anno e di cui rivendichiamo la paternità.